Le informazioni di alcuni crediti cedibili sono già a disposizione dell’Agenzia e sono visibili nella piattaforma cessione crediti. Si tratta, per esempio, dei crediti relativi alle spese di sanificazione e per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, DPI.
Altri crediti cedibili non sono noti all’Agenzia perché possono essere utilizzati dal titolare senza una preventiva comunicazione all’Agenzia stessa. Si tratta, per esempio, dei crediti relativi alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi, di cui sono titolari i soggetti che hanno sostenuto le relative spese.
Pertanto, i dati del credito e la relativa cessione devono essere preventivamente comunicati dal titolare attraverso le apposite procedure presenti nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia. In questo modo il credito viene caricato nella piattaforma a nome del cessionario.
In particolare, i crediti relativi alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi sono caricati nella piattaforma in seguito alla comunicazione:
– delle opzioni relative alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi che determinano il trasferimento della detrazione dal titolare ai fornitori che hanno realizzato gli interventi (in caso di opzione per lo sconto) oppure ad altri soggetti cessionari (in caso di opzione per la cessione del credito).
In questo caso, i cessionari dei crediti e i fornitori che hanno realizzato gli interventi accedono alla piattaforma dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia, per confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito, al fine di utilizzarlo in compensazione tramite modello F24, oppure comunicarne l’eventuale ulteriore cessione ad altri soggetti, sempre tramite la piattaforma.
Riepilogando, la piattaforma può essere utilizzata dai cessionari dei crediti e dai fornitori che hanno realizzato gli interventi per il Superbonus, al fine di:
– confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito;
– comunicare l’eventuale ulteriore cessione del credito a soggetti terzi, in luogo dell’utilizzo in compensazione tramite modello F24.
I crediti accettati dai cessionari e dai fornitori possono essere fin da subito ulteriormente ceduti a soggetti terzi, anche parzialmente e in più soluzioni; non sono previsti limiti al numero di ulteriori cessioni. Inoltre, dopo l’accettazione, i crediti sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e del fornitore e possono essere utilizzati, da subito, in compensazione tramite modello F24, a meno che le disposizioni di riferimento non prevedano diversamente.
L’ulteriore cessionario visualizza sulla propria piattaforma i dati dei crediti ricevuti. In caso di cessione comunicata per errore, anche se il cessionario non accetta il credito ricevuto, il cedente non può utilizzarlo in compensazione o cederlo ulteriormente. È necessario, infatti, che il cessionario rifiuti la cessione, attraverso l’apposita funzione della piattaforma, perché chi cede erroneamente il credito possa tornare a disporne (anche eventualmente per riproporre la cessione con i dati corretti). L’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.